6 domande a…kon-tiki

Più di 400 entusiasti scout sono in azione per il mova. Pianificano, organizzano e coordinano con molto impegno e passione. Kon-Tiki fa parte della mova-Crew. È il responsabile del settore alloggi e terreno del campo. 

Da dove viene il tuo totem? 

Di preciso non lo so, credo che i miei capi amassero particolarmente totem speciali e unici. Kon-Tiki è il nome della civiltà Inca. Secondo la leggenda, la divinità della creazione Qun Tiksi Wiraqucha fondò la civiltà Kon-Tiki, e poi continuò a navigare. È anche il nome che venne dato alla zattera di legno con cui venne dimostrato come la colonizzazione della Polinesia partendo dall’America del Sud potesse già essere avvenuta ai tempi degli Inca. Si potrebbero cercare mille interpretazioni riguardanti la mia personalità, o semplicemente considerarlo un totem unico e particolare. 

 Qual è la tua funzione al mova?

Dirigo il settore alloggi e terreno del campo. Il mio team ed io siamo responsabili dell’attribuzione e gestione di tutte le superfici e degli edifici del campo. Discutiamo e firmiamo contratti con proprietari e amministratori dei terreni e con comuni, patriziati e altri organi. Facciamo in modo che tutti i partecipanti al mova abbiano abbastanza posto per dormire e giocare e che tutti i collaboratori abbiano un luogo appropriato dove lavorare. In pratica ci occupiamo della pianificazione urbanistica della ventiquattresima città più grande della Svizzera, paragonabile in numero di abitanti ad una città come Zugo.  

 Quali sono le sfide più grandi che vi trovate ad affrontare, nel tuo settore? 

Siamo in continuo contatto con tutti i ressort e settori, per definire gli spazi di ognuno di essi. Ciò comporta un sacco di tempo e pazienza, e la capacità di immedesimarsi nei bisogni degli altri. Ogni discussione arricchisce la mia comprensione e anche la pianificazione del campo. È una vera sfida mettere a disposizione di ogni settore lo spazio di cui ha bisogno tenendo conto di tutti i suoi particolari bisogni, e la dimensione gigantesca del mova complica naturalmente il tutto. Ma in fondo è proprio questo il mio compito: dare spazio al mova ad ogni bisogno e necessità e pianificare il tutto in modo accurato e sensato. Nel frattempo, ho imparato molto su ogni settore e posso quindi discutere con tutti in modo competente, anche se posso dirmi professionista solo nel mio campo. 

Cosa devi assolutamente avere con te al mova?

Un piano del campo stampato, un costume da bagno, e uno snack per il tragitto da una cosa all’altra. 

 Cosa ti emoziona di più del mova? 

Il modo in cui questa grande città scout passerà dalla carta alla realtà e prenderà vita riempiendosi di tutti i partecipanti. 

 A chi dovremmo fare la prossima intervista e perché?

Bifidus, responsabile del settore costruzioni del campo, è un elemento chiave per il mova: senza di lui, molti si ritroverebbero a lavorare senza un tetto sopra la testa. Ammiro molto la sua costante motivazione e il modo in cui riesce, infaticabilmente, a tirare fuori il massimo da ogni situazione.